La tendenza a miagolare del certosino francese è legata a quelle che possono essere le sue necessità quotidiane. <b>Tende a non abusare del vocalizzo</b> e anche quando lo fa è relativamente dimesso, in questo senso. Per il padrone di un Certosino sarà importante riuscire a prestare attenzione a momenti specifici durante la giornata, per capire quando il gatto ha bisogno di attenzione, per il pasto, ad esempio. In generale è un gatto intelligente che non ha la tendenza a miagolare eccessivamente.

La tendenza a miagolare dell’exotic rientra in una media ideale rispetto ai <a ref="https://www.allevamentirazze.it/caratteristiche/gatti/tendenza-a-miagolare/che-abbaiano-fastidiosamente-1">gatti che miagolano fastidiosamente</a>. La cosa che tende a differenziare questo aspetto relativamente ad altri gatti è la capacità di questo animale di rendere caratteristico il suo miagolare. È un animale che <b>tende a miagolare con grande discrezione</b> e senza mai esagerare nel tono e nei decibel. Questo aspetto specifico richiede, in determinati casi, maggiore attenzione da parte del padrone.

Il miagolio per il siberiano è un modo per attirare l’attenzione del padrone durante particolari momenti della giornata. Un paradigma che vale per quasi tutti gli animali è quello che vuole questi diventare pressanti nel vocalizzo sempre nei momenti topici della giornata, cioè <b>quando si avvicina il momento del pasto quotidiano</b>. Per il siberiano il discorso vale anche per altri importanti appuntamenti, ad esempio, <b>quando il padrone torna</b> dopo una dura giornata di lavoro. Un modo molto piacevole di essere accolti, che dimostra anche la smisurata capacità affettiva del siberiano.

Relativamente alla tendenza a miagolare dell’abissino ci troviamo in un punto medio ideale. Ci sono momenti della giornata che inducono l’animale a cercare, <b>attraverso il richiamo</b>, l’attenzione del proprio padrone. Si tratta di momenti piuttosto classici nel caso di <a ref="https://www.annuncianimali.it/annunci/abissino>cuccioli di abissino</a>, cioè quando questo animale cerca di far capire al proprio padrone che è arrivata l’ora di mangiare. Da animale piuttosto vorace qual è, l’abissino è in grado di rimanere piuttosto tranquillo, in questo senso. Dovrà essere il padrone in grado di capire quando e come porre un limite a questo tipo di abitudine.

Il Ragdoll ha la tendenza a miagolare a seconda delle situazioni. Queste corrispondono a situazioni piuttosto classiche per un gatto, come <b>la necessità di richiamare l’attenzione del padrone quando arriva il momento dei pasti</b>. Può anche tendere a miagolare nel momento in cui il padrone rientra in casa dopo una dura giornata di lavoro. Si tratta di premure che questo gatto mette in pratica sempre in maniera discreta e senza esagerazioni poco sopportabili. Non è un gatto che abusa di questo tipo di talento, nemmeno quando si parla di <a ref="https://www.annuncianimali.it/annunci/cuccioli-ragdoll">cuccioli di Ragdoll</a>.

Caratteristica particolare del Sacro di Birmania, rispetto ad altri gatti come il <a ref="https://www.allevamentirazze.it/razze/gatti/siamese">Siamese</a>, è quella di avere <b>un vocalizzo piuttosto dimesso e poco invadente</b>. La tendenza nell’utilizzo di questo è generalmente simile rispetto ad altri gatti, ma la sua tonalità è come impostata su un livello meno acuto e più “ingentilito”. Questo particolare non consente, tuttavia, al padrone di avvalersi di una sorta di scusa per ignorare il vocalizzo del Sacro di Birmania, soprattutto nei momenti caratteristici della giornata, come il momento del pasto.

Un altro modo che permette a questo fantastico gatto di richiamare l’attenzione diretta del proprio padrone è quello del miagolio. È un animale che tende a utilizzare il vocalizzo per questo tipo di interazione specifica e che <b>può diventare piuttosto fastidioso se ignorato</b>. Questo tipo di eventi si verificano in momenti specifici della giornata. Soprattutto quando è cucciolo questo gatto può utilizzare il vocalizzo nel momento del pasto, oppure per richiamare l'attenzione del padrone.