<b>Il Japanese Chin è piuttosto riservato e non abbaia molto</b>. Difficilmente segue l’istinto di altri "toy" che hanno la naturale predisposizione ad abbaiare in modo incessante verso gli altri cani, soprattutto più grossi: infatti non è nemico di nessuno e non aggredisce praticamente mai. Il Chin è amico di tutti i quattro zampe.

<b>Il Bearded Collie abbaia poco</b>, solo se necessario e se eccitato o per segnalare qualche novità, ma mai insistentemente

<b>E’ un cane che abbaia pochissimo</b>, lo fa quando avverte un pericolo, quando vuole salutare un altro cane o quando vuole esprimersi. Ma per fortuna vostra e dei vostri vicini<b> non lo fa senza ragione</b> e quindi una volta eliminata la fonte di disturbo o la causa il vostro <b>Cocker Americano tornerà tranquillo e silenzioso</b>.

<b>Il Chow non abbaia molto</b>, e in particolare non lo fa per esprimersi, ma per segnalare l'intrusione ne suo territorio. Si tratta di un cane riservato, come abbiamo già detto, che non è molto socievole ancor più con eventuali malintenzionati. <b>Abbaia quando percepisce un pericolo</b> e quando difende il suo territorio, cosa che gli viene molto naturale. Al suo segnale, il proprietario dovrebbe assicurarsi che non vi siano infrazioni.

Non ha la tendenza ad abbaiare ne ad ululare

<b>Il suo abbaio si udirà solo in caso di necessità.</b> Come già scritto, è un buon avvisatore e abbaierà per attirare l'attenzione del proprietario in caso ci fosse un estraneo o un'occasione che ritiene non abituale.

<b>Poco chiassosi e in genere riservati e tranquilli</b>, i Levrieri non hanno una forte tendenza ad abbaiare e anzi sono solitamente piuttosto silenziosi. Alcune persone poco attente li considerano "freddi", o "snob", ma in realtà hanno semplicemente un carattere meno esuberante ed estroverso di altri cani.

Il Pastore Australiano non ha una propensione naturale all'abbaio, ma farà sentire insistentemente la sua voce nel caso di una infrazione della sua casa o di pericolo nei confronti di un famigliare o di uno dei componenti del suo nucleo animale. In questi casi è possibile che <b>movimenti sospetti nei pressi della propria abitazione</b> lo portino a cercare di richiamare l’attenzione del proprietario, abbaiando.

Il West Highland White Terrier di solito <b>non abbaia senza motivo, </b>anche se abbaiare gli piace molto. Usa però la sua voce soprattutto per avvertire dell'arrivo di qualcuno o se succede qualcosa di non consono. A volte rimbrotta per "colloquiare" con il proprietario.

La voce del Segugio è particolarissima, diversa da quella degli altri cani. Non solo, ma <b>le varie mute tendono ad avere un modo particolare di abbaiare</b>, tanto che <b>i cacciatori possono riconoscere la voce dei loro cani anche a grande distanza</b>. Quando non caccia però questo cane abbaia poco, di solito solo quando fa la guardia.

<b>Lo Shar Pei avvisa quando percepisce un pericolo</b> o quando qualcuno di sconosciuto si avvicina. Può accogliere i vostri ospiti con un abbaiare notevolmente rumoroso. A parte quando fa la guardia, però, non tende ad abbaiare o ululare. Lo si sente insomma solo quando serve o quando pensa che serva.

Questa razza <b>non ha una grande tendenza ad abbaiare o ululare</b>. Si tratta di un cane in genere tranquillo e silenzioso, che ama giocare ma che non usa particolarmente la voce. Durante il lavoro, potrebbe usare l'abbaio per esprimersi.

Lo Staffordshire <b>non è un cane molto rumoroso</b>, che disturberà voi o i vostri vicini. Però è un cane che protegge la sua famiglia e che può essere usato per avvisare in caso di pericolo. In questo caso il fatto di abbaiare diventa <b>il suo modo per segnalare un pericolo o per avvertire un estraneo</b>. Non tende ad abbaiare per comunicare con altri cani.

<b>È un ottimo avvisatore</b>. Ha come ruolo anche quello di protettore della casa e della famiglia e non mancherà il suo dovere. Non abbaia inutilmente perciò, quando lo fa, è meglio assicurarsi che non ci siano pericoli.

Il Bulldog non ha tendenza ad abbaiare se non c'è motivo. Ha una guardia intelligente e si spende nell'avvisare quando è necessario ossia all'arrivo di sconosciuti o di altri animali nel proprio territorio. Non ha alcuna tendenza all'ululato. Quando si sentirà la sua voce modulata, sarà il caso però di assicurarsi del motivo.

Seppur il Golden Retriever non è considerato un cane da guardia, la sua indole bonaria potrebbe variare per difendere la sua casa e a sua famiglia. Potrebbe comunque essere <b>un buon avvisatore </b>e abbaiare in caso di infrazione al suo territorio.

<b>La sua tendenza ad abbaiare è minima</b> o dovuta a qualche disagio. Può essere utilizzato come cane avvisatore ma solo a quelle situazioni o rumori per lui non consueti. Non è certamente un cane da guardia anche se potrebbe abbaiare all'arrivo di sconosciuti.

L' Australian Cattle Dog è stato plasmato come un<b> “lavoratore silenzioso”</b>. L'abbaio quando il cane punta alle teste o per sfidare i capi più difficili è comunque accettabile se non è eccessivo. Un abbaio continuo o mentre il cane lavora da dietro ai talloni è indesiderabile.

La natura piuttosto incline all’essere un cane in grado di recitare un ruolo da <b>ottimo guardiano</b> lo induce a <b>richiamare l’attenzione del proprietario</b> quando si trova in presenza di sconosciuti. Non è solito prodursi in ululati o abbaiare inutilmente, salvo quando gioca.

<b>Non è un abbaione</b>. Abbaia se necessario e se ne ha l'urgenza per poter comunicare con il proprietario. È un ottimo cane da guardia che avviserà in caso di pericolo o presunto tale.

Nonostante la sua inclinazione a sviluppare un talento particolare verso la territorialità e, quindi, ad essere considerato come <b>una razza generalmente piuttosto protettiva</b>, non ama utilizzare ululati particolari o abbaiare per un lungo tempo. Proprio in ragione della territorialità è un ottimo candidato per essere un efficace avvisatore, ma non si produce in allarmi eccessivi e rappresenta, per questo motivo, un’ottima scelta come animale da appartamento o per la vita in condominio.

Una razza da compagnia, che gradisce la vita casalinga e che ha un’inclinazione piuttosto talentuosa verso i ruoli quali il guardiano di casa non può che essere un cane <b>tendente ad abbaiare per avvisare</b>. Bisognerà educarlo all'abbaio quando c'è una reale necessità. Un insegnamento che apprenderà molto facilmente.

Un Setter Irlandese che viene impiegato per le attività quali la caccia, <b>deve essere in grado di “dialogare” abilmente con il proprietario</b> e con i membri della muta nella quale si trova ad agire. Questo tipo di comportamento, ovviamente, va moderato se il cane va vive in un ambiente che nulla ha a che vedere con le attività della caccia. Il Setter Irlandese non abbaia inutilmente ed essendo un buon cane da guardia sarà utile sincerarsi, se dovesse lanciare l'avviso, che tutto sia a posto.

Il vocalizzo del Bassotto <b>non è comunque utilizzato irresponsabilmente</b>. Abbaia quando ritiene ci sia la necessità. Tra le sue tante qualità, c'è anche quella di essere un ottimo guardiano avvisatore che segnala con l'abbaio l'arrivo di sconosciuti nel proprio territorio.

<b>Cane silenzioso</b>, si fa sentire di solito all' ora del mangiare e in poche altre e rare occasioni. Questo non vuol dire che perché sia in silenzio non sia vigile.

In origine era il cane da guardia dei monaci tibetani e pertanto la sua indole è di <b>non richiamare l'attenzione se non per avvisare un pericolo</b>. L'abbaio è un modo per richiamare l’attenzione del proprietario in caso di "invasione" del proprio territorio. È un ottimo avvisatore che fa sentire la sua voce solo in caso di necessità.

Questa razza non <b>ha una spiccata tendenza ad abbaiare o ululare</b>. Il suo istinto di guardia non è molto sviluppato e accoglie gli sconosciuti per lo più scodinzolando. Inoltre, fa sentire la sua voce in occasione di momenti ludici.