La perdita del pelo dell’exotic <b>è generalmente piuttosto limitata</b>, ma questo tipo di particolarità non deve produrre una risposta inadeguata da parte del padrone, in questo senso. Per la cura del pelo del persiano esotico, infatti, è indispensabile una bella spazzolata almeno per un paio di volte la settimana, in modo da rimuovere in maniera efficace tutti i peli morti. In questo modo si potrà garantire all’animale il mantenimento di un mantello pulito e non agevolare una perdita eccessiva del pelo, anche durante i periodi di maggiore sensibilità a riguardo.

Pochi accorgimenti in questo senso per la <b>razza Devon Rex</b>. Questo gatto ha un mantello relativamente corto e costituito da pelo piuttosto resistente. È un vantaggio in termini di attenzioni che, tuttavia, non vanno mai fatte mancare con periodicità, per permettere a questo animale di <b>mantenere la lucentezza e la pulizia del mantello</b> che lo contraddistingue. Attenzione particolare, a riguardo, va posta nei periodi in cui la perdita di pelo può essere maggiormente accentuata, cioè in primavera e in autunno.

Il blu di Russia non mostra problemi in questo senso. È un <b>gatto tendenzialmente ipoallergenico</b> che condivide un <b>mantello molto robusto</b>, dall’elevata resistenza. Questa specifica, tuttavia, è sempre legata alla grande attenzione di un padrone sempre presente. Il mantello piuttosto anallergico del gatto blu di Russia, infatti, necessita sempre di molta cura, in questo senso, soprattutto per quanto riguarda le operazioni di pulizia. Un padrone particolarmente attento, infatti, non si limita alla spazzolata periodica, ma sfrutta ogni momento per un controllo approfondito del mantello dell’animale.

Il siamese ha un pelo generalmente molto robusto e non eccessivamente lungo. Ha rispetto per luoghi particolarmente sensibili come il divano e la zona notte e di zone teoricamente “off-limits” per un gatto, come la cucina e pertanto, <b>non frequentandole non lascia residui di pelo</b> in giro. In ogni caso, è indispensabile una precisa programmazione nei controlli e nelle <b>spazzolate settimanali</b>, soprattutto nei periodi più sensibili dell’anno, durante la primavera e l’autunno. Escludendo le stagionalità, è tra <a href="https://www.allevamentirazze.it/caratteristiche/gatti/cura-e-perdita-del-pelo/che-hanno-poca-perdita-di-pelo-e-ipoallergici-4">i gatti che hanno poca perdita di pelo</a>.

Il siamese è un <a href="https://www.annuncianimali.it/annunci/gatti-pelo-corto">gatto a pelo corto</a>. Il che si traduce in una semplicità di pulizia durante i momenti topici della giornata, al di là di ogni periodicità. Questo aspetto non deve deresponsabilizzare il padrone in questo senso, in quanto, durante alcuni periodi dell’anno, il siamese tende ad avere una perdita di pelo più copiosa e deve essere maggiormente curato in questo senso. In generale ricordatevi di spazzolare con attenzione per pochi minuti durante il giorno ed <b>usare olio ammorbidente per una migliore conservazione del pelo</b>.

<b>Il mantello del British è molto resistente</b> e va curato con relativa periodicità facendo attenzione a mantenerlo libero da pelo morto soprattutto nei periodi più indicati dell’anno, all’avvicinarsi della primavera e dell’autunno. Generalmente questa razza di gatto non ha bisogno di particolari e specifiche attenzioni ed è in grado di mantenere una pulizia relativamente efficace in maniera autonoma. Mai sottovalutare l’importanza di una spazzolata la settimana e l’utilizzo di prodotti per mantenerne una buona pulizia.

Il <b>gatto Sacro di Birmania</b> è da inserire tra i <a Ref"https://www.annuncianimali.it/annunci/gatti-pelo-lungo">gatti a pelo lungo</a> e <b>mostra una discreta resistenza</b> che permette di stare piuttosto tranquilli sotto questo punto di vista. Generalmente il padrone di un birmano dovrà provvedere alla pulizia del proprio gatto almeno una volta la settimana. A questo tipo di intervento vanno aggiunti quelli dovuti a periodicità, cioè quando, in autunno ed in primavera, la perdita del pelo aumenta in maniera piuttosto esponenziale.

Il Bengala è un gatto molto ipoallergenico e fa parte della categoria di <a href="https://www.annuncianimali.it/annunci/gatti-pelo-corto">gatti con pelo corto</a>. Questo non va a sviluppare, generalmente, problemi per quanto riguarda la perdita di pelo. È una razza di gatto piuttosto anallergica che riesce a mantenersi pulito e che non necessita di ripetute spazzolate durante la settimana. Può risultare utile spazzolare il mantello una volta ogni 4-5 giorni e utilizzare prodotti specifici come olio ammorbidente per la bellezza dello stesso.

Il persiano è il gatto con il pelo più lungo in assoluto; mentre quello dell'esotico (persiano a pelo corto) è più folto, ma corto e lo fa somigliare ad un orsetto lavatore. Per la cura di cui hanno bisogno (pulizia degli occhi, spazzolatura, bagnetto), ci sentiamo di poter affermare che un'altra loro particolarità, questa volta legata alla sfera caratteriale ed emotiva, è la predisposizione a farsi maneggiare e a fidarsi del proprio umano. Ad ogni modo sono gatti che vanno spazzolati quotidianamente, lavati con periodicità altrimenti vanno incontro alla formazione di nodi. Una volta all’anno fanno la muta e perdono ingenti quantità di pelo, ma questo come tutti i gatti

Come le altre razze di <a ref="https://www.allevamentirazze.it/caratteristiche/gatti/cura-e-perdita-del-pelo/che-stagionalmente-perdono-il-pelo-3">gatti che stagionalmente perdono il pelo</a> anche il Maine coon ne perde. Nonostante questo la pulizia degli ambienti domestici non risente particolarmente della presenza del gatto, ad eccezione dei periodi di muta, dove la perdita può essere abbondante. Il pelo morto tende a formare dei batuffoli, in tutto simili a quelli della polvere, che possono essere facilmente aspirati, raccolti a mano o rimossi dai tessuti con le comuni spazzole antistatiche o a rullo ampiamente disponibili in commercio. Ovviamente <b>una spazzolatura settimanale</b> del gatto aiuterà a limitare la dispersione del pelo nell'ambiente.

La cura del pelo per un animale di questo tipo e con questo mantello <b>deve essere regolare e svilupparsi sulla lunghezza delle due spazzolate la settimana</b>. Un sistema indispensabile, questo, per permettere al gatto di liberarsi dei peli morti che, in ambiente casalingo, possono diventare un problema per le zone sensibili come le camere da letto e la cucina. Questi interventi devono diventare più frequenti durante i periodi dell’anno in cui la perdita di pelo si fa più sensibile, cioè in primavera e in autunno.

Il pelo del Kurilian, generalmente setoso e poco incline a formare nodi, non richiede particolari cure se non di essere pettinato regolarmente. Maggiori attenzioni dovranno essere date in primavera ed estate, nel periodo della muta, quando la perdita di pelo sarà accentuata. Essendo un amante dell’acqua, potrebbe anche gradire qualche bagnetto. Il pelo è generalmente anallergico.