EN - Nel mondo cinofilo a volte si usano termini e vocaboli particolari che possono confondere i meno esperti.
EN -In ogni settore ci sono termini e parole tecnici che vengono utilizzati comunemente fra addetti al settore, ma che non è detto che al di fuori di esso tutti conoscano. E poi ci sono vocaboli e termini gergali che, magari, proprio tanto tecnici non sono, ma che vengono usati di continuo fra tali addetti. Ecco perché oggi andremo a parlare di alcune di queste parole appartenenti al vocabolario cinofilo.
Sommario:
Vocabolario cinofilo: parole di uso tecnico
Queste sono alcune parole di uso tecnico che vengono utilizzate quando si parla di razze di cani e allevamento cinofilo:
- Affisso: indica l'allevatore, una sorta di cognome dei cani di razza. Può precedere il nome del cane (prefisso) o seguirlo (suffisso)
- Albero genealogico: elenco degli antenati del cane
- Appiombo: la giusta direzione degli arti del cane in rapporto col suolo (in generale indica la verticalità richiesta dallo standard di razza per gli arti anteriori di quella razza)
- Attaccatura della coda: punta della groppa in cui si inserisce la coda
- Attaccatura delle orecchie: parte del cranio dove si inseriscono i padiglioni auricolori
- Brachicefalo: cranio corto e largo, tipico dei molossoidi
- Canna nasale: profilo superiore del muso
- Chiusura: posizione della dentatura superiore e della dentatura inferiore
- Club: associazione di allevatori, selezionatori, proprietari o anche solo amatori di quella razza
- Collare: pelo molto lungo presente su collo e petto
- Criniera: pelo lungo intorno al collo
- Coulotte: pelo frangiato abbondante presente sul retro delle cosce
- ENCI: acronimo dell'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana
- Enognatismo: difetto congenito in cui la mascella sopravanza la mandibola
- Estro: periodo riproduttivo della cagna in cui la femmina accetta di accoppiarsi
- FCI: acronimo della Federazione Cinofila Italiana
- Garrese: punto del dorso dei cani che corrisponde alle prime vertebre dorsali. Per l'altezza dei cani si misura dal garrese a terra
- Garretto: parte dell'arto posteriore dei cani che corrisponde all'articolazione fra tibia e tarso
- Giogaia: pliche di pelle presenti sulla parte inferiore del collo
- Focature: mantello scuro con macchie fulve
- LOI: Libro delle Origini Italiane
- Monta: l'atto dell'accoppiamento
- Moschettatura: mantello chiaro picchiettato di nero (o comunque con un colore più scuro della base)
- Pedigree: documento scritto che indica la genealogia del soggetto. Viene rilasciato in Italia dall'ENCI
- Prognatismo: difetto congenito nel quale la mandibola sopravanza la mascella
- Roano: mantello con peli chiari mescolati a peli neri o rossastri
- Standard di razza: insieme delle norme e dei criteri stabiliti da ENCI, FCI e Club di razza per descrivere le peculiari caratteristiche di quella razza, sia fisiche che caratteriali. Nello standard sono inclusi anche i difetti, più o meno gravi, che penalizzano la razza durante mostre ed esposizioni
- Stop: indica la caduta fronto-nasale del muso del cane, cioè il punto di avvallamento, più o meno pronunciato, presente fra fronte e occhi rispetto al muso
- Stripping: tecnica di toelettatura particolare da utilizzare con determinate razze e tipi di mantello (il pelo non viene tagliato, ma strappato a mano)
- Tartufo: parte finale del naso del cane, il cui colore varia a seconda della razza
- Trotinatura: colore di mantello con fondo chiaro e piccole macchie rossastre
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