Sommario:
1. Coronavirus e animali: tipi diversi di virus
Quello che molte persone non sanno è che i Coronavirus sono una grande famiglia di virus: ne esistono di tantissimi tipi. In medicina umana questi virus respiratori provocano malattie che vanno dal raffreddore comune a sindromi respiratorie più gravi come la MERS o la SARS. Il nome deriva dal loro aspetto: questi virus a RNA a singolo filamento hanno delle punte a corona sulla superficie.I Coronavirus sono virus comuni in parecchie specie animali, non solo nell'uomo.
Sono virus che mutano geneticamente con una certa facilità e in alcuni casi (raramente) si evolvono e fanno il salto di specie infettando anche l'uomo. E' quanto accaduto con questo Coronavirus, il Sars-Cov-2: partito dai pipistrelli, ha fatto un salto di specie nei serpenti (forse anche nei pangolini) e da qui è passato all'uomo.
I Coronavirus umani più comuni sono:
- 229E (coronavirus alpha)
- NL63 (coronavirus alpha)
- OC43 (coronavirus beta)
- HKU1 (coronavirus beta)
Altri Coronavirus umani sono:
- MERS-CoV (il coronavirus beta che provoca la Middle East respiratory syndrome)
- SARS-CoV (il coronavirus beta che provoca la Severe acute respiratory syndrome)
- 2019 Nuovo coronavirus (2019-nCoV), ora ribattezzato Sars-Cov-2
Questi sono virus umani. Ci sono effettivamente dei Coronavirus che interessano animali da compagnia e animali da reddito, ma infettano solamente quella specie e non sono fonte di contagio per gli uomini.
2. Coronavirus nel gatto: il virus della FIP
Il Coronavirus nel gatto è purtroppo molto conosciuto a chi ha felini: è il virus che provoca la Peritonite Infettiva Felina.
Si tratta di un virus a RNA dal comportamento molto particolare. In realtà è presente nell'intestino di molti gatti: qui provoca ogni tanto diarrea, molto più spesso è del tutto asintomatico. Tuttavia in determinate circostanze che ancora non sono state ben chiarite, il virus muta e si trasforma nella forma maligna che scatena la Peritonite Infettiva Felina (sia forma umida con versamenti cavitari, sia forma secca).
Questo Coronavirus della FIP è un problema solamente per i gatti: non contagia altre specie animali e non ha nulla a che fare con il Sars-Cov-2, tranne il fatto che fa parte della stessa grande famiglia dei Coronavirus.
3. Coronavirus nel cane, causa di diarrea
Il Coronavirus nel cane, invece, solitamente provoca forme di lievi di gastroenterite, con vomito e diarrea. Molto spesso si tratta di forme autolimitanti. Ma questo negli adulti: nei cuccioli, infatti, il Coronavirus potrebbe causare sintomi decisamente più gravi.
Potrebbe diventare un problema, però, nel caso ci fossero co-infezioni con altri virus più pericolosi, come il Parvovirus della gastroenterite virale canina o il Paramyxovirus che provoca il Cimurro. O anche quando ci sono infestazioni parassitarie intestinali multiple.
3.1 Il caso del cane di Hong Kong
Potreste aver sentito parlare del cane positivo al Coronavirus a Hong Kong. Quello che molti non hanno colto è che si è trattato di un caso di contaminazione ambientale: il cane, non essendo suscettibile a questo virus, non ha sviluppato la Covid-19. Semplicemente il tampone ha dimostrato la presenza del virus in quel cane. Essendo che la sua proprietaria era invece positiva al Coronavirus, quello che è successo è che il cane, vivendo nel suo medesimo ambiente, è venuto a contatto col virus.
Ovviamente è stato messo in quarantena per precauzione, ma non ha sviluppato la malattia e non ha contagiato nessuno. E questo perché cani e gatti non trasmettono il Coronavirus.
4. Coronavirus negli altri animali
Ci sono anche Coronavirus di mucche e di suini che provocano forme di diarrea, mentre il Coronavirus dei polli causa malattie delle vie respiratorie superiori. Ma è bene capire che questi Coronavirus non sono la stessa cosa del Sars-Cov-2: sarebbe come dire che modelli Fiat come la Panda e la Fiat 124 Spider siano la stessa cosa.
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