EN - Spieghiamo perché il latte di mucca non va bene come alimentazione per cuccioli e gattini (e anche perché non andrebbe dato neanche a cani e gatti adulti).
EN -E' un gesto istintivo, arriva in casa un nuovo cucciolo o un nuovo gattino, magari non si è adeguatamente preparati, non si sa cosadargli da mangiare ed ecco che scatta l'idea: diamogli il latte. No, il latte vaccino non va bene per cuccioli e gatti. A parte il fatto che il latte serve solo nella fase neonatale prima dello svezzamento (e visto che cuccioli e gattini non vanno tolti dalla madre prima dei due mesi di vita, età in cui dovrebbero essere ampiamente svezzati, va da sé che il latte è inutile), ma molti cani e gatti non tollerano il latte e possono sviluppare forme di gastroenterite con vomito e diarrea che in animali così piccoli possono creare situazioni anche d'emergenza.
Inoltre, pensate ad una cosa quando vi viene la tentazione di dare del latte vaccino a un cucciolo o gattino. Un neonato beve forse il latte vaccino? O beve il latte in polvere apposito per neonati? Stessa cosa per cuccioli e gattini orfani prima dell'età dello svezzamento: in questo caso, non essendo svezzati, devono sì assumere il latte, ma il latte in polvere per cani o gatti.
Perché il latte vaccino fa male a cuccioli e gattini?
Il problema è il lattosio, molti cuccioli e gattini non riescono a digerirlo a causa di una carenza degli enzimi necessari alla sua digestione. Questa carenza di lattasi fa sì che il lattosio non digerito transiti inalterato e non digerito nell'intestino: qui in parte attira acqua e in parte gli zuccheri non digeriti cominciano a fermentare per via dei batteri intestinali, provocando così vomito e diarrea. La diarrea in questi casi si manifesta abbastanza velocemente, anche 8-12 ore dopo l’ingestione di latte vaccino.
Il guaio è che se su un cucciolo o un gattino piccolo si scatena una diarrea del genere, potrebbero attivarsi anche parassitosi o malattie virali latenti che approfittano della diarrea e dal calo di difese immunitarie per attivarsi, potrebbe scatenarsi un malassorbimento secondario, il cucciolo e il gattino si disidratano, smettono di mangiare e muoiono anche in breve tempo. Non è che ovviamente muoiono tutti, ma perché dovete farli stare male così quando potreste tranquillamente evitare di farli ammalare?
Altro problema è che caseine e vitamine contenute nel latte vaccino non vanno bene per i fabbisogni nutrizionali di un gattino o un cucciolo, il latte di mucca non è uguale come composizione al latte di cane o di gatto. E questo vuol dire provocare anche problemi di accrescimento, malnutrizione e squilibri vitaminici e nutritivi. Il latte per gattini e cuccioli può contenere latte vaccino, ma modificato in modo tale da non provocare diarrea e integrato in maniera da renderlo il più simile possibile al latte di mamma cane e mamma gatto.
Ovvio che nell'urgenza se non si ha altro in casa lo si dà diluito, ma per me l’emergenza vuol dire gattino trovato alle 2 di notte, il giorno dopo bisogna andare subito a comprare il latte per cuccioli e gattini. Non vuol dire nutrirlo per una settimana con latte vaccino e spacciarla per urgenza: avete avuto giorni e giorni di tempo per andare a comprarlo, per quanti impegni abbiate, non è una scusante per continuare a dare il latte vaccino al cucciolo o al gattino. E non voglio neanche entrare in merito alla motivazione “il latte vaccino costa di meno”, se partite già con questi presupposti, è meglio se troviate qualcun altro a cui affidare il cucciolo o il gattino.
Il latte non va bene neanche per cani e gatti adulti
E’ vero, ci sono cani e gatti adulti che riescono a tollerare il latte. Quindi perché il veterinario vieta comunque di darlo? Per diversi motivi. In primis c’è il fatto che non è detto che riesca sempre a digerirlo, basta magari la contemporanea presenza di un altro problema digestivo affinché anche l’assunzione di latte scateni una patologia gastroenterica.
In secondo luogo il latte è un alimento completo: questo vuol dire che se diamo al cane o al gatto un tazzone di latte, dovremmo ridurre la dose di cibo somministrato giornalmente, altrimenti finiamo per dargli un surplus di calorie e nutrienti che conducono inevitabilmente all'obesità. Il fatto è che molti proprietari considerano il latte alla stregua dell’acqua, quindi non riducono il resto della razione e il risultato sono orde di cani e gatti obesi con tutte le problematiche del caso.
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