senza muta, quindi, come i nostri capelli, continua ad allungarsi. Lo Standard parla molto chiaro sulla qualità del mantello del Maltese: “… come una mantellina candida che aderisce al corpo setosa e lucida, dalla punta del tartufo alla punta della coda non lanosa ne cotonosa, come una meravigliosa vestaglia bianca in pura seta cinese".
Ovviamente i soggetti da esposizione sono quasi irreali avendo mantelli fluenti e lunghissimi che strisciano il suolo restando sempre aderenti al corpo, il ciuffo, sopra la testa e raccolto in una o due parti detti “top-knots”, quasi appaiono come pupazzetti di pelouche.

Amore e cura vanno dati al mantello del Maltese che, se toelettato con pochi e semplici accorgimenti , darà grandi soddisfazioni anche a chi delle esposizioni canine non ne vuole sapere: quindi una spazzolata al giorno facendo attenzione alle parti che tendono ad infeltrire, il sottopancia, ascelle anteriori che sono soggette ad attrito dovuto al movimento o a qualche grattatina. Ma non spaventatevi! Il Maltese può anche essere toelettato a pelo corto, per chi non ama troppo usare la spazzola. Ci sono abili toelettatori che renderanno il vostro Maltese bellissimo con il taglio “puppy tream”, e libero dalla ingombrante bianca gonnella potrà correre libero nel vostro giardino senza che il pelo si arruffi e si annodi.

Un consiglio spassionato: non tentate di copiare le toelettature da esperti usando pettine e forbici. Il risultato sarebbe di pessima qualità. Un ottimo consiglio è quello di acquistare prima un buon libro sulla razza e poi, dopo aver consultato esperti e coscienziosi allevatori, acquistare un cucciolo. Avrete così un miglior contatto con una razza estremamente affascinante.

Riccardo Fedelfio
Allevatore - All.to Indiscreto